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A Nuevo Horizonte è nato “El Invernadero”

Una nuova infrastruttura per Nuevo Horizonte grazie all’Otto per Mille Valdese

Il nuovo anno si è aperto per AMKA e per Nuevo Horizonte con una grande soddisfazione: in comunità, in un mese ricco di impegno e partecipazione, è sorta maestosa la serra di ortaggi. “El invernadero” è molto più di un’infrastruttura, è un’opportunità di sviluppo senza precedenti per le comunità del Petén. Nella regione, geograficamente isolata e con condizioni metereologiche sempre più ostili a causa del climate change, risulta complesso -se non impossibile- per i contadini produrre verdure e ortaggi necessari a soddisfare le esigenze nutrizionali dei nuclei familiari. Importare da altri Dipartimenti questi alimenti indispensabili per una dieta sana ed equilibrata è proibitivo: in comunità questi prodotti vengono considerati un vero e proprio “lusso per pochi”. AMKA, con il suo Programma per la Sovranità Alimentare, si impegna ogni giorno a trasformare i privilegi in diritti fruibili per i più vulnerabili.  La Chiesa Valdese, grazie al finanziamento accordato ai progetti, rende quest’ambizione realtà.

Infatti, la costruzione della serra è una delle attività del progetto finanziato dall’Otto per Mille Valdese, iniziato a ottobre 2020. L’obiettivo è quello di promuovere sistemi di produzione agricola resilienti tramite l’introduzione di nuove tecniche e il rafforzamento delle capacità locali. In altre parole, la serra garantirà la continuità produttiva degli ortaggi nel corso dell’anno, ossia la presenza costante dei prodotti a prezzi accessibili per le famiglie dell’area. La formazione dei contadini sarà la chiave dello sviluppo e della sostenibilità del progetto.

La gestione della serra è stata affidata a un collettivo di veterani del conflitto civile, riuniti nel Grupo de las 10 semillas. Si chiamano “gruppo dei dieci semi” perché AMKA li ha coinvolti, già dal 2019, in un progetto che prevedeva la coltivazione di una parcella di 10 varietà di ortaggi in cui ogni contadino era -ed è- responsabile di una di queste varietà. Dunque “el invernadero” è figlio di questo processo che è stato caratterizzato, sin da subito, dalla grande partecipazione ed entusiasmo dei beneficiari.  La parcella, la serra, il vivaio e il nascente quaderno di educazione alimentare, sono oggi i pilastri del cammino tracciato da AMKA per la sovranità alimentare delle comunità del Petén.

I tecnici del MAGA (Ministero dell’Agricoltura, dell’Allevamento e dell’Alimentazione guatemalteco), che hanno supportato la realizzazione del progetto, negli ultimi giorni hanno visitato la serra appena ultimata. Sono rimasti stupiti dalla qualità dell’infrastruttura e dalla coesione del collettivo a cui è stata affidata. Si sono rivolti a loro dicendo: “questo progetto è molto prezioso, non esiste nulla di simile in tutto il Petén. Dovete proteggerlo e averne molta cura”. Non a caso, il MAGA offrirà un contributo, ancora più importante del previsto, per rafforzarne gli impatti.

Uno dei veterani coinvolti, conosciuto con il soprannome “El Gato”, ci racconta di un anno difficile: della pandemia, delle inondazioni e della crisi sociale, economica e ambientale che sta colpendo il Paese. La presenza di AMKA e del progetto ha dunque un valore sempre più profondo. “Dobbiamo essere uniti, aiutarci sempre e prenderci cura del progetto. Questa è una grandissima opportunità per la nostra sovranità alimentare e dobbiamo impegnarci al massimo, tutti insieme, per godere a pieno di queste nuove possibilità”.

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