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Volontariato come forma di giustizia

Volontariato come forma di giustizia

Mancano poco più di tre settimane e la brigada 2016 partirà per le terre del Guatemala, nella regione del Peten. Una delle caratteristiche che più ammiro di Amka è l’attività che svolge di formazione per i volontari che intendono fare un’esperienza di conoscenza e di condivisione in luoghi e con popolazioni ai più sconosciuti. Le condizioni ambientali non sono facili, il caldo raggiunge dei picchi di umidità altissimi, ed immergersi in una realtà completamente diversa dalla nostra non è un impresa facile, eppure dopo aver frequentato il corso di preparazione all’attività di volontariato, comprendi che ogni cosa che hai studiato, approfondito e conosciuto durante questa esperienza formativa, ti aiuterà ad arrivare in questi luoghi con una preparazione tale che ogni difficoltà ti appare superabile. La dote che maggiormente si richiede è l’ascolto, fare un esperienza di volontariato non avrebbe senso se il bagaglio che ti porti appresso non sia un’opportunità di crescita che non può avvenire se non attraverso l’ascolto dell’Altro.
Volontariato: una parole spesso abusata nel suo termine, trova invece per noi fondamento in una convinzione forte e radicale, come un desiderio… il desiderio di giustizia verso un mondo che vorremmo privo di disuguaglianze perché crediamo e fermamente che l’uguaglianza tra tutti i popoli sia un valore e soprattutto un diritto. Non c’è alcuno slancio improvvisato e approssimativo nello svolgere l’attività di volontariato a cui Amka ti prepara, ma al contrario c’è una progettualità definita al dettaglio, una conoscenza della realtà che non darà spazio a facili superficialità. Un’esperienza che mi sento di definire, elevata, dal punto di vista culturale, per lo scambio di conoscenze che trasmette, e soprattutto umano, perché rinunciare alle proprie certezze e mettersi in discussione è uno dei presupposti per comprendere l’Altro da Sé.
Altro valore irrinunciabile del volontariato è la condivisione. Anche se si ha pudore a raccontare perché il volontariato lo fai, non lo dici, non lo ostenti, senti che quello che hai conosciuto, visto, ascoltato, ha avuto senso viverlo solo se poi sai condividerlo. Tenere dentro di sé un’esperienza così forte e appagante non avrebbe senso. Perché ciò che vivi sono realtà dimenticate da tutti, il sud del mondo in un mondo capovolto, dove la ricchezza è per pochissimi e la maggior parte, invece, vive ai margini. E allora il primo atto di giustizia nei confronti di questi popoli e raccontarli al mondo intero. La loro ricchezza, la loro cultura, la loro storia, il loro coraggio…nulla di ciò che hai visto deve essere dimenticato…e anche se ad alcuni potrà sembrare una goccia nel mare, nell’oceano dell’indifferenza, per noi quella goccia è invece uno spiraglio di verità.
Muchas gente pequeña, en lugares pequeños, haciendo cosas pequeña pueden cambiar el mundo. Eduardo Galeano

Maria Anna Tomassini

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