Giulia è una giovane e appassionata nutrizionista. Conosce molto bene il tema della malnutrizione, ha…
VIAGGIO IN GUATEMALA: L'esperienza di una volontaria di AMKA…
Quando Amka mi ha dato la possibilità di partire come volontaria, non ci ho pensato due volte. L’esperienza mi incuriosiva così tanto che nonostante il timore, le paure e le diversità dal viaggio precedente in Congo, ho seguito il corso per prepararmi all’imminente partenza.
Al contrario del Congo, partecipare ad un progetto in Guatemala significa entrare nella loro storia, nella loro cultura, portando ciò che tu europeo puoi dare. Ma cosa? Anche dopo il viaggio stento a capire cosa possiamo offrire loro, perché loro hanno tutto e soprattutto sono loro a dare tutto ciò che hanno a noi.
Partecipare ad un progetto in Guatemala significa camminare, condividere e costruire insieme a loro, passo dopo passo, il progetto.
Arrivare a Nuevo Horizonte (la comunità che ci ospita) significa entrare in una nuova famiglia, pronti ad ospitarti chiunque tu sia. E’ emozionante sentirsi così, subito parte integrante di un meccanismo sempre pronto a fornire nuove idee per crescere e migliorare.
Stare a Nuevo Horizonte è un “caricarsi” continuo di nuove energie (che per il primo periodo sarà normale riproporre anche nella nostra quotidianità italiana).
In comunità è un continuo RICEVERE, RICEVERE, RICEVERE: di voglia di fare, di idee, di storia e di racconti delle loro vite private, che rappresentano l’aspetto che più di qualsiasi altro ci fanno sentire parte delle loro famiglie.
Come non emozionarsi ogni mattino, ogni giorno vivendo con loro e costruendo con loro?
Andare in Guatemala significa aprirsi pienamente ad una nuova cultura che può solo insegnarci a vivere meglio. Il consiglio più grande che mi sento di dare a chi partirà è di prendere tutto ciò che ci viene spontaneamente donato, dopo aver aperto occhi e orecchie, e di mettere tutto in valigia per il viaggio di ritorno, portando nella nostra società la vitalità e la voglia di fare dei nostri lontani amici guatemaltechi, per non dimenticare, per rivivere ogni giorno ringraziandoli sempre di questo dono prezioso…
Federica Ottaviani