Camilla Cianfanelli ha trascorso l’estate in Guatemala, è stata una volontaria preziosa che ha messo…
Un'esperienza da adulti…in viaggio per il Congo!
Sono una volontaria “adulta” di AMKA e sono tornata da poco tempo a Roma dalla mia seconda esperienza in Congo. Ho 52 anni,una famiglia,e tanta voglia di tornare lì, in Katanga, dove esplodono le emozioni e dove ogni anno si condivide e si vive un’esperienza che rimane nel cuore e della quale si fa fatica a parlare perchè le parole non riescono quasi mai a rendere in pieno i sentimenti.
O forse io non ne sono capace.
Ma ci proverò ugualmente perchè la condivisione è importante e il viaggio di conoscenza che si intraprende con Amka è basato sulla condivisione.
A cominciare dal Laboratorio di preparazione al viaggio che si svolge a Roma, per finire con la convivenza nella casa-ufficio di Lubumbashi, città caotica eppure affascinante nella regione del Katanga,dove le difficoltà pratiche vengono immediatamente oscurate e ridicolizzate dalla atmosfera di amichevole compartecipazione fra i volontari italiani, e fra questi e gli operatori di Amka Katanga,la sorella gemella di Amka Italia. Insieme si forma una grande famiglia nella quale si annullano le differenze e persino la lingua non costituisce più un ostacolo.
E non è un ostacolo nemmeno quando ci si reca nei villaggi, dove si parla solo lo swahili, dopo aver percorso la Kasumbalesa, in 12 in una Jeep dove musica ed entusiasmo ti accompagnano in una sorta di viaggio nel tempo che ti catapulta in realtà inimmaginabili, per chi non le ha mai vissute.
Villaggi che sorgono lungo strade a volte impraticabili, all’interno della brousse, la savana africana, su spianate di terra rossa dove case con tetti di paglia ospitano famiglie numerose che vivono di niente ma in un’armonia con la natura e gli animali con cui convivono; che colpisce e cattura chi riesce a condividere con loro momenti di vita famigliare.
E le protagoniste di questo mondo sono le donne, bellissime nella loro naturalezza, i cui sguardi mi attraversano ancora il cuore.
Vita dura la loro, con i bambini sempre sulle spalle o attaccati ai seni, che sembrano danzare tirando su dal pozzo le taniche colme di acqua e che muovono le mani come abili scultrici mentre lavano e oliano la pelle dei loro bambini. Volti giovani e per la maggior parte bellissimi, che raccontano di fatica e lavoro ma che mostrano sorrisi bianchissimi e rassicuranti se si riesce a penetrarli.
Donne che portano in braccio o sulle spalle più di un figlio alla volta per la pesa prima della vaccinazione e che esultano e battono le mani e si scambiano pacche solidali se il peso dei loro bambini ha raggiunto il valore sperato. Donne che ti ringraziano con lo sguardo rendendoti partecipe della loro gioia e spronandoti quindi a continuare nei tuoi progetti.
Progetti faticosi, ben strutturati e al cui interno si respira un amore incondizionato per questa terra e questa gente, lo stesso amore che ha guidato la mia scelta di condividere con Amka i miei prossimi viaggi di conoscenza.
Volontarie “adulte” di AMKA onlus