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Una settimana intensa nei villaggi della zona di salute di Mabaya

E’ domenica, l’intensa settimana di vaccinazioni è finita e noi siamo stanchi ma pieni di emozioni per le persone incontrate, i luoghi ed i colori visti ecc. Ora che abbiamo un pò più di calma per sederci davanti al pc eccoci qui con un racconto più dettagliato delle nostre giornate in questa settimana:
Giunti in un villaggio, lo si percorre tutto clacsonando e gridando fuori dal finestrino “mamme e bambini, venite tutti davanti alla casa del capo villaggio”.
Quando la popolazione si è radunata inizia il lavoro e nessuno sta con le mani in mano! Sotto un albero c’è chi pesa i bambini per vedere se la loro crescita è buona o se presentano segni di malnutrizione; poco più in là l’infermiere con qualche collaboratore procede a vaccinare i bimbi fra 0 e 9 mesi e le donne incinte.
Nel frattempo, in un luogo un po’ appartato, il medico consulta le donne incinta e visita i malati. Intanto l’animatrice incaricata procede con la sensibilizzazione sanitaria sull’importanza delle norme igieniche fondamentali, sul come prevenire alcune malattie, sul valore dell’allattamento esclusivo dei neonati ed il loro corretto svezzamento, sull’importanza di una dieta equilibrata ricca di tutti gli elementi necessari per la crescita dei bambini: tutti questi temi vengono trattati con l’ausilio di cartelloni, immagini, canti e giochi per attirare l’attenzione della popolazione e facilitare l’apprendimento. Infine l’agronomo spiega l’importanza di coltivare soja, fagioli ed arachidi per combattere la malnutrizione infantile.
Quando tutto questo è finito, si cammina fra le capanne per andare a trovare questa o quella famiglia, quel malato; poi, mentre l’agronomo con qualche abitante del villaggio raggiunge il campo per controllare che i lavori agricoli proseguano secondo le indicazioni, l’equipe verifica che le zanzariere impregnate consegnate alla popolazione qualche mese fa durante la campagna di lotta alla malaria, siano utilizzate in modo corretto e mantenute in buono stato. Anche questo è un modo per essere accanto alla gente, per accompagnarla nel processo di sviluppo, per monitorare l’andamento dei progetti e far sì che siano realmente sostenibili e gli investimenti non vengano sprecati.
Dopo tanto lavoro e dopo aver scattato qualche immancabile foto di rito, si risale in macchina pronti per ricominciare il tutto in un altro villaggio!!!
L’equipe

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