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Lotta e umanità: la testimonianza di Camilla

Camilla è una giovane volontaria che nell’estate 2022 ha preso parte ai progetti di AMKA in Guatemala, ha trascorso diverse settimane in comunità, a Nuevo Horizonte, e con un filo pieno di energia e di positività ha intrecciato la sua vita con quella di AMKA. Questo è il racconto della sua esperienza. 

In un luogo dove la lotta sociale è un mantra, io ho trovato la mia rivoluzione.

La mia strada, come un filo si è intrecciata con quella di tutte le persone che ho conosciuto, con cui ho parlato e di cui sono diventata amica o con cui ho semplicemente incrociato lo sguardo in quella terra verde. Durante la mia permanenza in Guatemala ormai quei fili avevano formato un gomitolo ben intrecciato, che al momento della ripartenza è stato difficile sciogliere, talmente difficile che mi sono portata dietro i pezzettini di filo delle storie di tutti. E così il mio filo ora non è più di un solo colore. La mia strada è cambiata proprio grazie a tutti i nuovi pezzettini aggiunti.

Mi sono immersa in un mondo dove si vede ancora negli occhi delle persone il fuoco di una voce che non è stata messa a tacere. “Se non riesci oggi, riprova domani e se non riuscirai domani, riproverai ancora, finché non riuscirai!” ci disse Rony, membro dell’equipe locale di AMKA, quando presentò la storia della comunità di Nuevo Horizonte. Un modo di pensare che mi sembrò subito lontano da quello di un mondo europeo che corre, che vuole sempre tutto e lo vuole subito. Mentre Rony parlava avevo già capito che quel pezzettino di filo si sarebbe unito al mio.

Mi sono immersa in un mondo tutto verde dove le persone hanno ancora sulla pelle i segni di anni vissuti nella montagna. “Gli alberi sono vita, la natura è vita, il verde è vita” mi disse Don Octavio, ex guerrigliero, quando gli abbiamo chiesto cosa pensava del progetto nel vivaio. Don Octavio con delle parole semplici, dette con tono pacato ma deciso, mi ha ricordato che anche coltivare, piantare e seminare può essere una rivoluzione, può voler dire lottare. E in quel momento ho sentito più che mai che “mucha gente pequeña, en lugares pequenos haciendo cosas pequeñas pueden cambiar el mundo”. Così anche questo pezzetto di filo si unì al mio.

Mi sono immersa in un mondo fatto di donne forti, ragazze viaggiatrici, ex guerrigliere, insegnanti, coltivatrici e fantastiche cuoche. Ognuna di loro mi ha donato un pezzettino di filo, facendomi conoscere la libertà, l’entusiasmo, la timidezza, la fatica, la perseveranza, ma soprattutto il coraggio di rialzarsi e guardare a testa alta il proprio cammino e il proprio passato. Ogni donna ha la sua battaglia che poi però si svela essere quella di tutte.

Ma il mio viaggio mi ha fatto immergere in un mondo più vicino al mio, che posso trovare anche sotto casa. Un mondo fatto di persone che nella vita hanno deciso di far parte del cambiamento, quello concreto. E forse mi sono accorta che questo pezzo di filo già faceva parte della mia strada anche se ancora nascosto. Non aspettava altro che essere scoperto.

 Camilla Cianfanelli

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