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In Guatemala con AMKA: racconto di un viaggio
Sandro e Gianluca sono due sostenitori di AMKA, da sempre vicini alla nostra causa e al nostro impegno umanitario, hanno deciso di intraprendere un viaggio solidale in Guatemala e di trascorrere dei giorni nella comunità di Nuevo Horizonte, alla scoperta dei nostri progetti e dell’impatto che essi producono nelle vite dei beneficiari. Questo è il racconto della loro esperienza.
Il nostro viaggio umanitario in Guatemala presso la Cooperativa Nuevo Horizonte ha rappresentato un intreccio unico di scoperte culturali, impegno sociale e incontri umani profondamente significativi. Nuevo Horizonte, fondata da un un gruppo di ex-guerriglieri un tempo impegnati nel conflitto civile guatemalteco, oggi si trasforma in un laboratorio vivente di pace e sviluppo sostenibile. Durante la nostra permanenza, abbiamo partecipato attivamente nelle diverse iniziative promosse da AMKA e dalla cooperativa, che vanno dalla formazione agricola, allo sviluppo alimentare, all’emancipazione femminile e alla promozione del turismo responsabile.
Uno dei protagonisti principali di queste iniziative è Rony, ex capitano della guerriglia e ora referente di AMKA in loco. La sua storia di trasformazione e dedizione è stata una fonte di ispirazione costante per tutti noi. Inoltre, il nostro gruppo ha avuto il privilegio di lavorare a stretto contatto con figure carismatiche come Adelaida, responsabile dell’ufficio turistico; Maritza, capo del consiglio direttivo; e Pavel, la cui energia e passione hanno arricchito ogni nostro giorno.
Abbiamo visitato La Pita, una comunità di contadini vicina, dove un collettivo femminile ha fatto passi da gigante grazie al supporto di AMKA. Questo sostegno si è manifestato attraverso la formazione per rafforzare le capacità di organizzazione e gestione, l’avvio di progetti agricoli, e l’installazione di sistemi per la raccolta di acqua. Un’altra giornata memorabile è stata trascorsa a El Zapote, dove abbiamo visto come la cooperazione possa portare a cambiamenti tangibili, con la costruzione di latrine e la distribuzione di alberi da frutta per sostenere la sovranità alimentare.
Il nostro viaggio si è sin dall’inizio tinto di tonalità emotive intense. Il giallo del granturco nei campi, il verde pregno di storia del “Bosque de la Vida”, lo splendido progetto di riforestazione tropicale, il sapore delizioso del pasto cucinato dalla sorella di Don Serapio, il capo della comunità di El Zapote, e l’inaudito calore umano di ogni persona incontrata hanno lasciato un’impronta indelebile nel nostro cuore. Ogni sorriso, ogni stretta di mano e ogni storia condivisa rappresentano tessere di un mosaico che ritrae la resilienza e la calda ospitalità del popolo guatemalteco.
I giorni trascorsi con la comunità Nuevo Horizonte e le comunità vicine sono stati più di un semplice viaggio umanitario e di cooperazione; è stata un’avventura umana e spirituale che ha profondamente arricchito il nostro modo di vedere il mondo. Un sentito “grazie” a Nuevo Horizonte e al Guatemala per averci aperto le porte di una realtà tanto complessa quanto affascinante, insegnandoci il vero significato di comunità e solidarietà. Semplicemente grazie, grazie Guatemala.
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