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Il supporto di CSC alle caficultoras guatemalteche
Nella regione del Petatan, in Guatemala, il caffè è una tradizione molto antica. La vita delle comunità locali è scandita dalle fasi di crescita delle piante di caffè, ogni giorno non è che un passo in avanti verso il periodo della raccolta.
Troppo spesso la fatica fisica, l’attesa, la pazienza delle comunità locali non viene ripagata in modo corretto, il caffè frutto di mesi di duro lavoro nella maggior parte dei casi viene acquistato a prezzi troppo bassi, troppo svantaggiosi per chi ha investito sudore e fatica su questa attività. A subire questa ingiustizia sono, da sempre, soprattutto le caficultoras, donne indigene dedite alla produzione del caffè, vittime di un sistema iniquo e di un mercato che le svantaggia, in quanto donne, in quanto indigene, in quanto povere.
Nel 2019 AMKA e CSC – Caffè Speciali Certificati, hanno unito le forze e intrapreso un percorso orientato alla valorizzazione e all’empowerment delle piccole produttrici di caffè della comunità di Huehuetenango.
Sono 80 le donne che fino ad ora hanno beneficiato del programma volto a generare in loro consapevolezza, conoscenza e autonomia economica e lavorativa. I primi 500 quintali di caffè coltivato da queste donne sono stati acquistati nei mesi scorsi da CSC e sono attualmente in viaggio verso l’Italia.
Non è stato un processo immediato quello che ha portato all’acquisto di questo primo caffè. A partire dal mese di novembre scorso le donne coinvolte nel progetto hanno avviato la preparazione delle attività di raccolta e selezione del caffè. L’agronomo di AMKA e la facilitadora educativa – la responsabile della formazione delle donne coinvolte – hanno visitato le donne nelle loro case, per verificare la adeguata conoscenza e corretta preparazione delle attività che seguono immediatamente la raccolta del caffè, ovvero la spolpatura e l’essiccazione, necessarie per l’ottenimento del caffè pergamino.
La cooperativa locale Luxcafè ha proceduto con la selezione del caffè, ha terminato la lavorazione e organizzato la spedizione per l’Italia.
Perché nell’ottica della valorizzazione delle donne questo progetto è così importante?
- Il coinvolgimento delle donne rappresenta, in questa area, caratterizzata da una forte discriminazione di genere, una componente cruciale per l’empowerment femminile e attraverso di esso, per un più ampio sviluppo comunitario.
- La formazione ricevuta per il miglioramento delle tecniche di coltivazione, le attrezzature agricole e i fertilizzati distribuiti per mettere in pratica le nuove conoscenze, hanno dato forza, coraggio e dignità alle donne.
- L’opportunità di un canale di vendita equo e sensibile alle tematiche dello sviluppo, ha rappresentato per le donne il giusto riconoscimento del prodotto del loro lavoro.
- Il riconoscimento delle donne, oltre ad avviare un fondamentale processo di miglioramento delle loro condizioni di vita, ha promosso tra le beneficiarie una maggiore consapevolezza delle proprie capacità e l’emergere di un nuovo spirito di iniziativa.
Ora è in corso l’apertura della nuova annualità del progetto. Insieme alla facilitadora educativa sono state compilate le liste delle beneficiarie ed è stato avviato un nuovo ciclo di formazione su temi teorici e pratici legati alla coltivazione del caffè, la sua commercializzazione e il ruolo della sovranità alimentare nel processo di emancipazione femminile e sviluppo locale sostenibile. Nel mese di maggio sono stati distribuiti alle beneficiarie fertilizzanti e attrezzature agricole per assicurare una cura migliore delle piante.
Grazie a CSC per essere al nostro fianco in questo processo di valorizzazione del ruolo delle donne del Petatan, la strada da percorrere è ancora lunga, insieme la affronteremo, un chicco alla volta.
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