Il nostro addio all’Ambasciatore Luca Attanasio

Oggi è un giorno di grande dolore per l’intera equipe di AMKA. L’omicidio dell’Ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, avvenuto questa mattina nei pressi di Kanyamahoro nel Nord Kivu, ci lascia sgomenti e profondamente addolorati.

Come associazione attiva da vent’anni nel paese con progetti di sviluppo sostenibile, abbiamo avuto modo in diverse occasioni di conoscere l’attenzione e la sensibilità dell’Ambasciatore verso i temi dello sviluppo integrato e della cooperazione umanitaria.

In particolare, negli ultimi mesi avevamo aperto insieme a molte altre associazioni italiane attive nel paese un tavolo di confronto volto ad incentivare e promuovere progetti di sostegno a distanza nelle aree più povere e migliorare la cooperazione tra le associazioni sul campo. L’Ambasciatore, durante ogni incontro, ha mostrato una passione e uno slancio encomiabili, rendendosi promotore attivo di un processo di cambiamento che vedeva nella condivisione delle risorse la chiave per migliorare le condizioni di vita dei più deboli.

Con la sua morte, scompare un esempio cristallino di come le istituzioni possano farsi prossime agli strati più fragili della popolazione.

L’Ambasciatore Attanasio incarnava i valori che animano il nostro lavoro di cooperazione: fiducia nel cambiamento, passione nel lavoro, attenzione verso chi vive quotidianamente difficoltà enormi, spirito di resilienza. Soprattutto, come noi, credeva che la Repubblica Democratica del Congo è un paese dalle potenzialità enormi che una storia violenta ha reso profondamente instabile, e proprio per questo bisogna lavorare con coraggio per restituire dignità e benessere alla popolazione.

Nel ricordarne il valore, speriamo che la luce della sua visione resti un faro vivo capace di continuare ad illuminare il lavoro di quanti cercano quotidianamente di restituire un futuro migliore al paese.

Esprimiamo le nostre più sincere e profonde condoglianze alle famiglie dell’Ambasciatore Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e del loro autista.