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Goma: Le ragioni di una guerra infinita
Il saccheggio delle risorse del Congo è costato 10 miliardi di dollari in 5 anni e una guerra che non accenna a terminare!
La Repubblica democratica del Congo (Rdc) è stata in questi anni gravemente colpita dal saccheggio delle sue risorse, secondo l’Ogt, Observatoire gouvernance et transparence, questo Paese ha perso tra il 1999 e il 2004 più di 10 miliardi di dollari. Una somma che gli avrebbe permesso di pagare il suo debito estero e di moltiplicare i progetti di sviluppo economico.
I minerali sono la vera causa dei conflitti che hanno sconvolto la regione dei Grandi Laghi! La guerra in questa regione non ha fine
Senza un meccanismo per fermare lo sfruttamento illegale delle risorse naturali sarà impossibile fermare le bande di predoni e soldati che si mascherano dietro la lotta per la democrazia o l’odio etnico.
L’oro ad esempio è il minerale più esportato illegalmente. L’Uganda, che ne produce solo una parte insignificante, figura tra i grandi esportatori di oro, grazie alle miniere della Rdc. Gran parte dell’oro esce dai confini della Rdc senza nessun controllo (alcune fonti indicano il 99%).
La cassiterite (biossido di stagno) risulta essere esportata dal Rwanda indicato come grande esportatore, mentre non ne produce affatto.
Dati difficili da verificare perché non esistono controlli sulle quantità di minerali prodotti. Le documentazioni utilizzate non sono uniformi scritte in lingue diverse (in francese, in inglese o in swahili). In questa situazione è facile per le multinazionali e le imprese private agire in maniera oscura senza lasciare traccia delle negoziazioni e frodando il fisco. Il mercato dell’oro, come tutto quello degli altri minerali, e’ in gran parte controllato da poteri criminali che lo utilizzano anche per il riciclo di denaro sporco.
Questa situazione oltre alla perdita economica provoca l’esodo delle popolazioni verso la città di Goma provocando un ulteriore indebolimento delle capacità di auto sostentamento e autodeterminazione. Lo spostamento forzato dai villaggi tradizionali e un attività prevalentemente agricola rende la popolazione priva di mezzi per il sostentamento e a rischio di essere preda dei signori della guerra.
E’ necessario che il Goverono della Repubblica Democratica del Congo, la conferenza dei Grandi Laghi e altre istituzioni internazionali riescano a dotarsi di strumenti idonei per il controllo. dello sfruttamento illegale delle risorse naturali. La popolazione della la Rdc paga il prezzo più elevato di questo sfruttamento illegale delle risorse naturali ed è improcrastinabile un cambiamento per bloccare questo sistema che ha conseguenze economiche e sociali devastanti per la popolazione.
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