In questi giorni porto dentro, da giovane donna quale sono, una rabbia bruciante, che non…
Giornata Mondiale dell’Alfabetizzazione
Domani sarà il primo giorno di scuola a Kanyaka. Da ormai una settimana i bambini dei nostri villaggi non stanno nella pelle, soprattutto i più piccoli che domani entreranno in prima elementare.
Per loro tutto sarà nuovo: impugnare una matita, avere un foglio bianco su cui scrivere, stare seduti su un banco, imparare ad alzare la mano prima di parlare, e soprattutto tornare a casa ogni giorno avendo imparato una cosa nuova: un numero, una lettera, un colore, una regola.
Ma i bambini non sono gli unici a prepararsi per l’inizio della scuola. Da due settimane i nostri maestri, insieme agli operatori di Amka Katanga, stanno portando avanti in tutti i villaggi una campagna di iscrizione e sensibilizzazione dei genitori sull’importanza di mandare i loro figli a scuola. Supportati da pannelli con immagini si cerca di far passare messaggi apparentemente molto semplici ma che per i genitori dei nostri villaggi che sono mai andati a scuola, non sono affatto scontati:
“La scuola è un diritto dei bambini”, “Bisogna andare a scuola tutti i giorni, anche nel periodo delle piogge o della raccolta”, “Le bambine non si devono sposare mentre frequentano la scuola”… etc.
Durante queste sensibilizzazioni si insiste molto anche sul ruolo dei genitiori, ai quali viene chiesto di partecipare attivamente alla vita della scuola: riunioni, feste scolastiche, e piccoli lavori quali la riparazione dei banchi, la pittura dei muri, e la pulizia delle classi. Ai genitori viene anche chiesto di impegnarsi a contribuire durante l’anno alle spese di funzionamento della scuola, che corrispondono a circa 1€ al mese: una cifra simbolica, ma che fa parte della scelta di Amka di non abituare i propri beneficiari alla gratuità dei servizi (scuola, centro di salute, etc.), nell’ottica che un giorno questi possano autosostenersi.
Venerdì i maestri si sono seduti sui banchi di un’aula ancora vuota, questa volta come allievi. E’ cominciata infatti la prima di una serie di formazioni per gli insegnanti, a cura di Desiree, responsabile di Amka Katanga dei progetti educazione. La formazione ha lo scopo di assicurare la qualità dell’educazione, insistendo in particolar modo sul metodo d’insegnamento. AMKA è da sempre attenta a introdurre metodologie innovative che, tramite giochi e attività ludiche, rendano il bambino soggetto attivo del processo di apprendimento e non semplice raccoglitore di nozioni. Il bambino viene stimolato a rielaborare il contenuto di quello che apprende e a sviluppare un suo senso critico.I maestri vengono formati su metodologie che aiutano il bambino a riconoscere le sue potenzialità e lo incoraggiano a mettere a frutto i suoi talenti. Affinchè si avveri il messaggio riportato nel pannello finale della sensibilizzazione “un bambino istruito sarà un uomo in grado di scegliere”.
Ed è un po’ questo l’augurio che ci sentiamo di fare oggi, Giornata Mondiale dell’Alfabetizzazione: che ad ogni bambino del Nord e del Sud del Mondo venga riconosciuto il diritto ad un’educazione di qualità, capace di rendero un adulto libero di scegliere la vita che più risponde ai suoi valori, ai suoi sogni e alle sue aspirazioni.
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