Sofia Salardi è una volontaria di AMKA, impegnata dal 2021 nei progetti di supporto alle…

Con la Chiesa Valdese per i diritti delle popolazioni indigene del Guatemala
Abbiamo da poco concluso il progetto finanziato lo scorso anno dall’8×1000 valdese e stiamo avviando le attività del nuovo progetto che si avvale ancora del supporto della Chiesa Valdese, partner fondamentale del programma di sicurezza alimentare di AMKA in Guatemala.
A marzo è terminato il progetto finanziato dai fondi 2021 dell’Otto per Mille Valdese; in concomitanza con la chiusura di questo progetto abbiamo avviato le nuove attività finanziate con i fondi del 2022.
Quali azioni sono state portate a termine con il progetto che si è chiuso a marzo?
- E’ stato avviato un progetto di apicoltura nella comunità di Salvador Fajardo che ha previsto la consegna di 11 alveari completi di tutti gli elementi. Alla fornitura degli alveari è stata abbinata un’attività di formazione che ha fornito ai contadini della comunità di Salvador Fajardo le conoscenze basiche per l’avviamento e la gestione delle attività di apicoltura e di metterle successivamente in pratica, presso un apiario già avviato, familiarizzando e imparando a utilizzare gli strumenti che fanno parte del kit dell’apicoltore forniti dal progetto. Nel mese di febbraio è stata effettuata la prima raccolta di miele, grazie all’utilizzo dell’estrattore acquistato con i fondi del progetto, strumento indispensabile per estrarre il miele dai favi;
- Sono state costruite e donate delle latrine agli abitanti della comunità del Zapote, grazie a questa attività è stato possibile dotare 36 famiglie di servizi igienici e migliorare i livelli di salute generale della comunità;
- E’ stato aperto un punto vendita solidale nella comunità di Nuevo Horizonte che offre sbocchi di commercializzazione ai prodotti quali piante fruttali e forestali del vivaio di Nuevo Horizonte, frutta, verdura, il miele di Salvador Fajardo e tutti i prodotti agricoli frutto delle attività per la diversificazione produttivo-alimentare.
Con il nuovo progetto ci muoviamo in continuità con quanto fatto in questi ultimi, focalizzando l’attenzione sull’obiettivo dell’empowerment femminile attraverso il diritto all’acqua e all’igiene, in tre comunità particolarmente vulnerabili della regione del Petén: El Zapote, La Pita, La Sardina.
Quali sono gli obiettivi che si pone di raggiungere il nuovo progetto?
Il progetto risponde alla mancanza di accesso all’acqua e servizi igienici in tre comunità vulnerabili del Petèn, promuovendo il ruolo della donna nell’affermazione di tale diritto. Si intende dare continuità alle iniziative realizzate con i fondi della Chiesa Valdese, per la promozione della salute della popolazione e la riduzione della povertà. Il progetto prevede la dotazione di servizi igienici a El Zapote, la costruzione di vasche per la raccolta di acqua a La Pita, l’installazione di “ecofiltri” per la potabilizzazione dell’acqua a La Sardina, una campagna di sensibilizzazione per la gestione delle risorse idriche e il miglioramento delle pratiche d’igiene.
E’ un progetto che, attraverso l’affermazione del diritto all’acqua e all’igiene, vuole promuovere l’empowerment femminile e la relazione tra questo diritto e altri ambiti dell’Agenda di Sviluppo Sostenibile per il 2030, come l’eradicazione della povertà, l’educazione per tutti e una società salubre in particolare per le ragazze e le donne.
Siamo grati alla Chiesa Valdese per essere un partner stabile ed affidabile che ha assunto un ruolo fondamentale per lo sviluppo e la crescita delle comunità indigene del Petén.
Adelante!
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