Con AFMAL per la tutela della salute della popolazione di Mabaya

Lo scorso anno abbiamo avviato una collaborazione con A.f.ma.l. – Associazione con i Fatebenefratelli per i Malati Lontani – organizzazione che da più di 40 anni è impegnata in prima linea per salvaguardare la salute dei più poveri e fragili, in Italia e in oltre 70 paesi del mondo.

Grazie a questa partnership a luglio scorso abbiamo avviato dei lavori di ristrutturazione finalizzati ad ampliare gli spazi del Centro di Salute di Kanyaka e abbiamo riqualificato lo strumentario e i macchinari a disposizione del Centro.

I lavori di ristrutturazione sono durati più del previsto a causa dell’avvicendarsi delle ditte edili coinvolte nel progetto, sono ancora in corso e prevediamo la chiusura del cantiere entro il mese di marzo. Il Centro è stato anche recentemente dotato di acqua potabile corrente grazie alla costruzione di un pozzo con sistema di pompaggio a energia fotovoltaica, e di macchinari per il miglioramento dei servizi diagnostici.

In attesa di vedere finiti i lavori e il completo rinnovamento del Centro di Salute, AFMAL ha deciso di tornare a sostenere la popolazione di Mabaya con una nuova donazione per supportare il funzionamento del Centro di Salute. I fondi destinati a questa attività sono stati raccolti in occasione di un evento organizzato dalla sede AFMAL di Benevento.

Il Centro di Salute di AMKA è l’unico punto di riferimento sanitario per la popolazione di Mabaya e, ogni anno accoglie migliaia di pazienti, in particolar modo bambini e giovani donne in stato di gravidanza.

A quali attività sarà destinato il nuovo contributo di AFMAL?

• Assistenza alla maternità: il Centro offre consulenza prenatale e postnatale e assistenza al parto. La consulenza prenatale è necessaria per assicurare la salute di madre e bambino. La valutazione clinica generale della gestante, eseguita attraverso periodiche visite ostetrico-ginecologiche e il monitoraggio ecografico, permette di monitorare lo sviluppo del feto e intervenire tempestivamente in caso di carenze o patologie della madre. I frequenti casi di anemia e carenze di vitamine e minerali vengono trattati con la somministrazione di integratori. L’assistenza al parto e il controllo post-natale sono fondamentali per ridurre il rischio di mortalità materna e neonatale.
• Unità Nutrizionale Terapeutica, per il trattamento dei casi di malnutrizione acuta grave, in regime ospedaliero, e dei casi di malnutrizione acuta moderata e cronica, in regime di day hospital. L’UNT si occupa della presa in carico dei bambini di età 0-59 mesi che presentano forme di malnutrizione, e delle donne, in stato di gravidanza o in fase di allattamento, che presentano carenze nutrizionali. La presa in carico nutrizionale delle madri è fondamentale per la prevenzione della malnutrizione cronica del neonato, dovuta alla carenza di nutrienti di base nei primi 1.000 giorni di vita (dalla gravidanza fino ai primi due anni di vita) e le cui conseguenze sullo sviluppo fisico e intellettivo del bambino sono irreversibili.
• Servizi di cura materno-infantile offerti dal Centro che si inseriscono in un più ampio programma di informazione e sensibilizzazione comunitaria, volti a rafforzare le competenze locali nella promozione e tutela della salute. Tale approccio è definito “di presa in carico comunitaria” e si basa su una mobilitazione sociale per la tutela e promozione della salute, rafforzando le capacità locali e favorendo la creazione di un sistema di sorveglianza che mette in rete i diversi attori comunitari – famiglie, capivillaggio, autorità locali – con i centri di salute e gli operatori sanitari.

Insieme è una parola bellissima, perfetta per descrivere lo spirito che ci unisce ad Afmal, perchè solo insieme possiamo essere vero cambiamento e garantire il diritto alle cure a chi ne ha più bisogno.

Grazie Afmal, siamo insieme, on est ensamble!